La diciannovesima Mostra Internazionale di Architettura di Venezia si terrà da sabato 10 maggio a domenica 23 novembre 2025. Oggi il Ministero della Cultura ha reso noto il nome di chi curerà l’esposizione italiana.
Il compito spetterà all’architetta e professoressa in Progettazione Architettonica alla Sapienza di Roma, Guendalina Salimei. “TERRÆ AQUÆ. L’Italia e l’intelligenza del mare” è il suo progetto, impostosi nella terna dei finalisti.
“La proposta di Guendalina Salimei mette al centro l’urgenza del mare come humus originario e destino comune, come occasione nomadica, frontiera mobile, paesaggio interiore dell’uomo che ridisegna architetture liquide e città sommerse – ha commentato il ministro della Cultura, Alessandro Giuli -. L’anima di Venezia che ne contiene il corpo sempre vivo”.
“Questo incarico – ha spiegato la Salimei – rappresenta un’importante opportunità per mettere al centro delle riflessioni architettoniche, tecniche e culturali il rapporto del nostro territorio con il mare: il Mediterraneo allargato ai vicini oceani“. E ancora: “Guardare l’Italia dal mare implica un cambiamento di prospettiva, impone la necessità di ripensare il progetto del confine tra terra e acqua come sistema integrato di architetture, infrastrutture e paesaggio”.
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